giovedì 27 luglio 2017

I keynote e...

Il primo keynote è di Carla Foster che parla di cosa la scuola Montessori da per formare la leadership dei futuri adulti. Carla, e anche Angeline Lillard, hanno parlato a Brescia alle allieve del corso ONM. Lì Carla era riuscita anche a farci cantare un canto Africano. Dovevate vedere le facce terrorizzate di alcune montessoriane nostrane un po' in età.

Carla ha messo assieme Lavoro, Amore e Giustizia come i tre pilastri che formano una personalità leader.
Al centro comunque ci va: umorismo, creatività e immaginazione.

Angeline Lillard ha continuato sullo stesso tema, ma con un approccio scientifico.

Ha iniziato richiamando quali sono le caratteristiche di un leader dal punto di vista psicologico. Per poi esaminare se una scuola Montessori alimenta e nutre queste qualità. Da un punto di vista teorico, sì. E da quello empirico? Ha risposto mostrando i risultati di un suo studio che è durato sette anni e che è andato a rafforzare i risultati del suo famoso articolo uscito nel 1996 su Science (si può scaricare in originale e tradotto in italiano, dal mio sito).

Da lì ha mostrato come il Montessori sia un “equalizer”, che elimina le disparità di ceto e risorse, e un “elevator”, che innalza i risultati di tutti i bambini.

Interessante la parte sulla creatività. Non ci sono differenze con la scuola tradizionale.

Poi ha parlato delle pratiche montessoriane. In sintesi: se lo fai come Dio comanda, hai dei risultati. Se invece lo fai “ad capocchiam” no. È impressionante quello che ha fatto vedere. E tutto supportato da studi statistici rigorosi e pubblicato su riviste peer-reviewed, come questa:


Le slide le ho fotografate quasi tutte. Se riesco un post lo dedicherò solo a queste. Vista questa valanga di input, non ho ragione ad essere un po' fuso?

La giornata termina con il welcome reception in cui vediamo se indovinate che cosa scorre a fiumi.


Buonanotte, che domani non ci si riposerà.

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