Carla ha messo assieme Lavoro, Amore e Giustizia come i tre pilastri che formano una personalità leader.
Al centro comunque ci va: umorismo, creatività e immaginazione.
Angeline Lillard ha continuato sullo stesso tema, ma con un approccio scientifico.
Da lì ha mostrato come il Montessori sia un “equalizer”, che elimina le disparità di ceto e risorse, e un “elevator”, che innalza i risultati di tutti i bambini.
Interessante la parte sulla creatività. Non ci sono differenze con la scuola tradizionale.
Poi ha parlato delle pratiche montessoriane. In sintesi: se lo fai come Dio comanda, hai dei risultati. Se invece lo fai “ad capocchiam” no. È impressionante quello che ha fatto vedere. E tutto supportato da studi statistici rigorosi e pubblicato su riviste peer-reviewed, come questa:
Le slide le ho fotografate quasi tutte. Se riesco un post lo dedicherò solo a queste. Vista questa valanga di input, non ho ragione ad essere un po' fuso?
La giornata termina con il welcome reception in cui vediamo se indovinate che cosa scorre a fiumi.
Buonanotte, che domani non ci si riposerà.
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